L'inflazione pesa su Gap e lo costringe a rivedere al ribasso la guidance. Il gruppo a stelle e strisce, si legge su Business of Fashion, ha dichiarato di attendersi vendite per l'intero fiscal year in corso inferiori alle stime delineate da Wall Street, che prevedevano un aumento dell'1,64 per cento.
L'azienda segnala a tal proposito un rallentamento della domanda da parte dei consumatori i quali avrebbero visto ridursi il proprio potere d'acquisto a causa dell'inflazione galoppante. Per tutta risposta, il titolo in Borsa ha accusato un tonfo del 7%, e anche questa mattina perde oltre tre punti percentuali sul listino del Nyse.
Intanto, ricorda ancora la testata statunitense, la Federal Reserve è pronta ad aumentare i tassi di interesse più di quanto preventivato nel tentativo di calmierare gli aumenti, ma i consumatori, soprattutto quelli appartenenti alla fascia di reddito medio-bassa, sono diventati più cauti nelle spese e hanno tagliato i consumi di articoli inessenziali, come appunto abbigliamento e accessori.
Parallelamente, un rallentamento del boom conosciuto dal casual wear contribuisce a non premiare Gap, che nel mentre ha anche annunciato l'uscita del presidente e amministratore delegato del suo marchio in portafoglio Athleta, Mary Beth Laughton, a partire da giovedì. A pesare sul gruppo, anche il recente divorzio dalla Yeezy di Kanye West, che da più di due anni rappresentava un forte motore di crescita per le entrate della società.