Dopo l'introduzione dell'abbonamento su Twitter per gli utenti verificati, anche Facebook e Instagram preparano un canone per gli account "vip" in cambio di sicurezza e visibilità
Inizia l'era dei social a pagamento. Elon Musk ha tastato il terreno lo scorso novembre, presentando al mondo - tra non poche polemiche e incertezze gestionali - Twitter Blue, il modello a sottoscrizione mensile della nota piattaforma di micro-blogging. E adesso anche Mark Zuckerberg è pronto a gettarsi nella mischia: con un post pubblicato sul suo blog personale la scorsa settimana, il ceo ha dato luce verde al programma "Meta Verified", il nuovo business model dei social targati Menlo Park che, a fronte di un abbonamento mensile, consentirà di avere la spunta blu di verifica. L'iniziativa è debuttata venerdì scorso in Australia e Nuova Zelanda e verrà presto estesa al resto del mondo.
Il prezzo per avere la famosa spunta blu (che identifica in modo univoco i profili di personaggi pubblici, aziende e influencer) andrà dagli 11,99 dollari al mese su pc e Android, fino ai 14,99 dollari mensili su iOs. Oltre al badge, il servizio consentirà di dare maggiore visibilità all'account, offrendo anche uno strato di protezione extra contro i furti di identità e una corsia preferenziale per l'assistenza clienti. Si chiude così il lungo percorso iniziato nel 2013 con LinkedIn Premium (che consente di inviare messaggi diretti a tutti gli account, non solo a quelli con cui siamo collegati) e intrapreso poi nel 2018 da Google con You